I consumatori sono diventati partecipanti. Daina Middleton, Head of Global Business Marketing per Twitter, spiega come e quali opportunità ci sono da cogliere per chi fa televisione.

“La guerra è finita, ora è tempo di dedicarsi al giardinaggio”. Per Daina Middleton, Head of Global Business Marketing per Twitter, è ormai giunta l’ora di mettere da parte le metafore belliche che impiegano termini come “target” o “guerrilla”, figlie di una filosofia della vendita risalente agli anni ’80 del secolo scorso. È tempo di adottare un linguaggio nuovo, capace di descrivere i nuovi modi in cui brand e consumatori si legano l’uno all’altro.

Meglio quindi la metafora del giardinaggio…

“Si, mi sembra molto più appropriata. Instaurare una relazione con gli utenti oggi significa piantare un seme, creare un ecosistema del quale anche i tuoi i utenti vogliano fare parte. E poi ancora coltivare ciò che hai seminato, portare acqua quando serve, fertilizzarlo, seguirne costantemente l’evoluzione. Sostenerlo, ma senza cercare di controllarlo, e questo perché non puoi, perché sei in una relazione paritaria con tutti coloro che ne fanno parte. Se condividono qualcosa è perché ci credono, la vogliono, ha un senso per loro. E dobbiamo smettere anche di chiamarli consumatori. Il termine giusto è partecipanti“.

Perché?

“Perché consumatori è un termine del vecchio marketing e rappresenta un modo di intendere la relazione tra brand e persone che è sorpassata. Meglio usare una parola diversa per ricordare ogni volta, soprattutto a noi venditori, che il mondo è cambiato”.

Per leggere il restante articolo cliccate qui.